“Ingannati”. Già, appunto

L’articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Il signor Alberto Medici -le cui gesta potete leggere in questo stesso blog- dopo la figura barbina del “ho le prove della guarigione di almeno una persona grazie alle teorie di Hamer, ma non te le faccio vedere“, ha rilanciato sul suo blog con l’ennesima ‘testimonianza’ non verificata.

Lo schema è sempre lo stesso:

  • se volete le ‘prove’ siete in malafede
  • queste ‘testimonianze’ sono valide quanto (o anche più di) uno studio scientifico
  • se non mi credete dimostrate ancora una volta la vostra malafede
  • dal momento che siete in malafede, non ha senso continuare a parlare con voi
  • io copio-incollo, non sono tenuto a dimostrare che quanto scritto sia vero

La ‘testimonianza’ è quella di Lino Bottaro, titolare del sito http://www.stampalibera.com che già qualche anno fa aveva diffamato me e la mia inchiesta. Dopo aver sporto querela, il signor Bottaro ha parzialmente cancellato le falsità scritte nei suoi articoli, ma si è ben guardato dal fare altrettanto con le ben più gravi diffamazioni presenti negli anonimi commenti del suo sito. Ma come dico sempre, ognuno ha la dignità che si crea con le proprie mani.

Torniamo alla ‘testimonianza’. Lino Bottaro scopre che il figlio è stato bocciato a scuola e “frequenta amici un po’ balordi. Allora commetto un errore e mi arrabbio e lo affronto con cattiveria“. Dopo un po’, lo porta dal dentista e questi gli dice che il ragazzo ha una dozzina di carie ai denti. Bottaro gli impone una maggiore cura orale, e poco dopo al giovane spuntano anche delle verruche sulle mani. Ma tornato dal dentista, la situazione non è affatto migliorata: ora ci sono addirittura ben quattordici nuove carie.

Rimago allibito. Ero stato proprio io a controllarlo ed a imporgli in mano lo spazzolino e non potevo credere a questo fatto.
Conobbi una persona che praticava la NMG e gli esposi il caso. Mi disse che le carie di mio figlio altro non erano che la impossibilità di mordermi, che anche le verruche erano la conferma di ciò e del fatto che aveva subito delle forzature alle mani dei blocchi, delle bacchettate. […] Ricordo che mi disse: “gli dica almeno una volta al giorno che gli vuole bene indipendentemente da quello che lui farà o sarà”. […] Feci quello che mi suggerì questa persona. Io avevo già letto il librone di Hamer e quindi seguii con fiducia le raccomandazioni.

Dopo poco più di un mese di questa ‘terapia’, dice Bottaro, le verruche spariscono. Ma non è tutto:

Vado dal dentista e questo esclama: non é possibile! Ebbi quasi un mancamento mi aspettavo delle cattive notizie ed invecce il medico mi disse che era una cosa incredibile non solo non c’era nessuna carie ma anche quelle piccole carie che lui aveva curati si erano rimarginate erano regresse. Se vuole le prove gliele dò: Il dentista era al tempo il dottor Giacomo Snichelotto professionista di Rovigo.

Un miracolo, tanto che il signor Bottaro ammette che “oggi a distanza di anni nessuno più della mia famiglia riceve nemmeno il consiglio di lavarsi i denti. nessuno ha più la carie e mangiamo di tutto. Mia figlia che ha ora 12 anni non sa cosa sia la carie!“.

Ma le cose stanno proprio così? Il 17 luglio 2010 scrivo al dottor Giacomo Snichelotto ed all’Ordine dei medici di Rovigo. La domanda è molto semplice: è vero quanto afferma il signor Bottaro? Nessuna risposta. Oggi, dopo la pubblicazione della ‘testimonianza’ da parte di Alberto Medici, scrivo di nuovo al dottor Snichelotto. Che, molto cortesemente, mi risponde subito:

Mi scuso per non averLe risposto a suo tempo ma ho preferito sorvolare. Mi ricordo di aver controllato la cartellina del figlio del signor Bottaro ma le carie erano meno della metà […] Non ho potuto riscontrare il miracolo della remissione spontanea delle carie perché non ho più visto e controllato il ragazzo

Insomma: quanto affermato da Lino Bottaro e ripreso da Alberto Medici non è vero. È una bufala. Nessuna remissione spontanea. Le carie non erano così tante. “Il medico mi disse che era una cosa incredibile: non solo non c’era nessuna carie, ma anche quelle piccole carie che lui aveva curato si erano rimarginate, erano regresse“, scrive Bottaro. Ma il medico non ha mai detto quelle cose. Anzi, il ragazzo non l’ha più visto.

So che testimonianze come questa non servono ai prevenuti“, scrive Alberto Medici, “valgono esattamente quanto le perle ai porci. Ma per chi è di mente aperta e cuore puro sono un bellissimo regalo“. Ma a proprio questo serve chiedere le prove di ciò che si afferma. Perché quando poi si va a scavare, si scopre che di “miracoloso” non c’era proprio nulla, se non la voglia di queste persone di aderire sempre più alla setta degli hameriani. E quante persone non “prevenute”, e magari disperate di fronte alla malattia che le affligge, si sono convinte a seguire le teorie hameriane dopo aver letto questa ‘testimonianza’? Quanti sanno che tutti quelli che vi si sono affidati sono morti, allontanati da chi li amava e senza neanche il conforto della morfina? Poco importa: queste persone non danno mai conto dei loro errori. Anzi, continuano ad infestare la Rete con queste falsità. Ma troveranno sempre me, e la forza dei fatti, a sputtanarli.

AGGIORNAMENTO (2013/07/05): Apprendo della recente, improvvisa morte del figlio del signor Bottaro. Mi dispiace sinceramente, le mie sentite condoglianze.

AGGIORNAMENTO (2013/07/05): Non ce la fa, proprio non ce la fa. Invece di ammettere l’errore, il signor Alberto Medici ri-rilancia scrivendo un post in cui dimostra di non conoscere l’italiano e lancia pesantissime accuse al dottor Snichelotto. Secondo il signor Medici, infatti,

il dentista indicato avrebbe confermato che le carie esrano sparite, ma solo a metà, e per il resto non può dire altro perchè il paziente non l’ha più visto. Conclusione geniale del giornalista investigativo: “Lino Bottaro mente“. Un genio.

Evidentemente, il giorno in cui spiegavano l’analisi logica del testo il signor Medici era malato (ma già, “la malattia non esiste”). Il dottor Snichelotto non ha mai confermato che le carie erano sparite, ma solo che erano la metà di quelle ipotizzate da Bottaro. Mi spiego in maniera elementare, visto che evidentemente c’è qualcuno che gioca a fare il furbo: se io dico che davanti a me ho trenta mele, e in realtà ne ho dieci, la persona che mi guarda e dice “hai dieci mele” sta dicendo che magicamente ne sono sparite venti? Ecco, appunto.

E il ragionamento (!) del signor Medici va oltre. Io sarei stupido perché ho osato dire che tra un tumore al testicolo e la nascita di un figlio c’è la stessa correlazione che esiste tra tumore al testicolo e il fatto di aver indossato una maglia di color rosso. Per entrambe, infatti, abbiamo lo stesso numero di prove scientifiche: zero. Ma siamo sicuri che il signor Bottaro ha delle prove schiaccianti che dimostreranno che almeno in questo caso ha ragione.

Le prove dei pazienti guariti con Hamer? Sono nei loro convegni. A pagamento. E sono prove talmente schiaccianti che le hanno mostrate al mondo intero? No. Vabbè, allora le hanno usate per richiedere la “verifica” chiesta al Ministero della Salute? Ancora una volta, no. Le mostrano solo a chi ha partecipato ai loro convegni. Sempre a pagamento. Insomma, si ribalta per la milionesima volta l’onere della prova: io dico di conoscere persone guarite da malattie varie grazie a questa teoria, vendo un libro in cui la sostengo e la diffondo, e se vuoi le prove te le vai a cercare in un convegno. A pagamento. Altrimenti la colpa è tua. Un genio del marketing, non c’è che dire.

Ma non finisce qui. Il signor Medici ha deciso che le due “testimonianze”, quella del dentista e del suo amico, siano uguali. Quindi se io dico che sono guarito da ventotto tumori indossando una maglietta rossa chiamando a testimone il mio medico, ed il mio medico dice “veramente il signor D’Amato è sempre stato sano come un pesce” dobbiamo presumere che beh, non possiamo mica stabilire chi ha ragione. Ma Alberto Medici va oltre, sempre oltre: pur essendo uguali, se proprio si deve credere ad una delle due testimonianze è meglio credere all’amico Bottaro. Perché non è un dentista, quindi non ha interessi da difendere. Sta accusando il dottor Snichelotto, un serio professionista, di mentire per interesse economico? No, ovviamente no: “non voglio ipotizzare la disonestà, ma“. Ma… cosa?

E se ci fossero degli interessi in gioco? Se le persone che riportano affermazioni contrastanti avessero un interesse privato, un utile nel proprio tornaconto per dire quello che dicono? […] La seconda persona è un dentista. Uno che ha basato i suoi studi, la sua carriera, il suo lavoro attuale e il proprio status sociale su un tipo di medicina basata su teorie che non hanno nulla a che fare con la nuova medicina germanica. A volerla dire proprio tutta, uno che potrebbe anche avere un danno, se la NMG si diffondesse e prendesse piede

Disse quello che vende un libro in cui scrive delle provate falsità sulla biografia di Hamer. Falsità delle quali ancora non ha dato conto, come per tutto il resto. Ma continuo a sperare: non che il signor Medici ammetta di aver sbagliato, no. Sarebbe troppo. Io spero con tutto il cuore che le persone malate e disperate cadute nelle grinfie di questi personaggi possano avere la sorte di leggere queste righe prima di prendere una decisione.

15 thoughts on ““Ingannati”. Già, appunto

  1. Nel paese della bugia, la verità è una malattia. (Gianni Rodari)
    Ma tu resisti e difendila. Sono d’accordo con Adriano, il tuo è un lavoro prezioso, grazie per il tuo impegno!

    • Eh, non esageriamo! Basterebbe che ognuno facesse quello che fa ogni giornalista “normale”: chiedere le prove di quanto si afferma. Purtroppo, quando si è disperati si è disposti a credere a chiunque. Il problema è però chi diffonde queste falsità per vendere un libro in più o solo per fede alla propria setta: costoro non hanno alcuna giustificazione, e moralmente devono rendere conto delle loro azioni

  2. complimenti! sa ieri ho fatto la stessa domanda al signor Medici se aveva provato a contattare il dottor Schelotto, il commento era finito in moderazione in attesa di essere approvato poi la sera il blackout del sito.

    • Come vede al signor Medici non interessa minimamente provare ciò che dice (o copia-incolla): anzi, sono gli altri che devono dimostrare che ha torto. E anche quando lo fanno, getta fango sulla loro professionalità. A me non importa nulla -le offese sono commisurate alla dignità di chi le proferisce- ma è da vigliacchi fare tali insinuazioni sul dottor Snichelotto

  3. Pingback: La ricerca della Verità | Ingannati

  4. Pingback: Alberto Medici. Ingannati sin dal tempo della scuola. Ecco come comprendere se le versioni ufficiali sono “extra-manipolate” | Escogitur.it

  5. Se c’è una lezione che noi tutti possiamo imparare da questa triste vicenda, è che lavarsi i denti è importante, ragazzi! Due volte al giorno è meglio: la mattina e prima di andare a letto. C’è chi li lava dopo ogni pasto, ma non vorrei passare per positivista logico.

  6. Pingback: Hamer, la morte di una giovane e cosa si può fare per impedire altre vittime – Query Online

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